Verificata Alto potenziale, ma qualcosa può migliorare subito
A cena, in quattro. Colpisce assai sfavorevolmente, entrando, la pessima situazione del muro e della volta della parete dietro il bar: intonaco largamente sfaldato, che sembra poter lasciar cadere sue piccole parti proprio nei piatti che, uscendo dalla cucina, transitano proprio lì sotto. La bruttura si può eliminare in mezz’ora!
Accoglienza cortese e professionale, servizio impeccabile, cortese, competente, attento e discreto.
Gradevoli amuse bouche iniziali. Sarebbe più “signorile” servrli prima che venga ordinato il vino, con uno Spumante buono ancorché economico.
Antipasti tutti molto buoni: il vitel tonné è perfetto; il polpo arrosto è molto buono, ma la salsa di peperoni non si riconosce: sembra solo un buon sugo di pomodoro; ardito il connubio maiale/mazzancolla cruda: non sgradevole ma nemmeno perfettamente riuscito.
Primi piatti inferiori alle attese: la ricciola, di cui sono ripieni i cappellacci, è il meno pregiato tra i pesci bianchi e il suo intenso sapore cancella totalmente la delicatezza del branzino; i bottoni di carne cruda e cotta sono stati serviti quasi freddi.
Secondi molto buoni: piccione superbo, ottima tagliata.
Dolci buoni ma non memorabili.
Conto forse del 10% troppo alto.